L’Ankh è un antico simbolo egiziano a forma di croce con una specie di anello in cima, considerato un simbolo della vita eterna. Esso rappresenta l’immortalità e la rinascita. Il suo nome in lingua egizia è “anch”, che significa “vita”.
L’origine del simbolo Ankh è stata oggetto di dibattito tra gli storici. Alcuni ritengono che il simbolo rappresenti la sandalo della regina Hatshepsut, che regnò sull’Egitto antico tra il 1473 a.C. e il 1458 a.C. Altri credono che sia derivato dalla forma del nastro sacro della dea Iside.

Nell’antico Egitto, l’Ankh era considerato un simbolo sacro e veniva spesso raffigurato nelle tombe dei faraoni e degli aristocratici. Gli egizi credevano che indossando un Ankh si sarebbe avuta la protezione degli dei e si sarebbe garantita la vita eterna.
Alcune teorie suggeriscono che l’Ankh potrebbe essere stato utilizzato anche come strumento magico in alcune cerimonie. Si credeva che il simbolo avesse il potere di guarire e proteggere dalle malattie e dalle forze maligne.

Oggi, l’Ankh è ancora un simbolo popolare e viene spesso utilizzato nella cultura popolare e nelle opere d’arte, come tatuaggi, gioielli e abbigliamento. È stato anche utilizzato in vari film e videogiochi, spesso associato al tema dell’occulto e della magia.
In sintesi, l’Ankh è un simbolo antico e sacro che rappresenta l’immortalità e la rinascita nell’antica cultura egizia. Anche se la sua origine esatta è ancora oggetto di dibattito, il suo significato è ancora molto importante per molte persone oggi e viene spesso utilizzato come simbolo di forza, protezione e guarigione.