Il Libro dei Morti è un antico testo funerario dell’antico Egitto che contiene preghiere, incantesimi e rituali per aiutare l’anima del defunto nel suo viaggio verso l’aldilà. Il libro era spesso scritto su papiro e posizionato nella tomba del defunto, in modo che potesse essere utilizzato nel suo viaggio verso l’aldilà.
La storia del Libro dei Morti risale alla dinastia XVIII, intorno al 1550 a.C. e continua ad essere utilizzato fino alla fine dell’Antico Regno, intorno al 1100 a.C. Il testo originale era scritto in geroglifici, la scrittura sacra dell’antico Egitto, ma sono stati trovati anche esemplari scritti in ieratico, una versione semplificata dei geroglifici.

Il Libro dei Morti contiene una serie di preghiere e incantesimi per aiutare l’anima del defunto a superare le prove dell’aldilà, tra cui il giudizio degli dei e la navigazione del fiume dell’oscurità. Inoltre, contiene anche istruzioni per la costruzione di statue funerarie e altri oggetti funerari, nonché informazioni su come la famiglia deve comportarsi durante i funerali e i riti di commemorazione.

Nella cultura moderna, il Libro dei Morti è stato spesso citato in diverse opere letterarie e cinematografiche, come il film “Il mistero della tomba” dove il libro è descritto come un antico testo sacro e misterioso. Anche in diversi videogiochi, come “Assassin’s Creed Origins” e “Tomb Raider” il Libro dei Morti è descritto come un importante artefatto storico e culturale.
In generale, l’impatto del Libro dei Morti nella storia e nella cultura è stato significativo poiché rappresenta una delle principali fonti di conoscenza sulla religione e le pratiche funerarie dell’antico Egitto. Molti personaggi famosi, tra scrittori, artisti e pensatori, hanno espresso la loro opinione sull’argomento, rendendo il Libro dei Morti una fonte di ispirazione e di interesse per gli studiosi e i visitatori di tutto il mondo.