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Rosacroce

I Rosacroce sono un’organizzazione esoterica, fondata in Germania nel XVII secolo. I Rosacroce si basano sulla filosofia gnostica, che sostiene l’esistenza di una conoscenza segreta e divina, a cui solo pochi eletti possono accedere.

Croce sormontata da una rosa, incisione dal Summum Bonum di Robert Fludd (1629), che riporta la scritta in latino «Dat Rosa Mel Apibus», uno dei motti ermetici dei Rosacroce,[6] che significa «la rosa dà il miele alle api»

I Rosacroce sostengono di possedere questa conoscenza segreta, e di essere in grado di insegnare ai loro membri i segreti dell’universo e del divino. L’organizzazione è divisa in diverse scuole o gradi, ciascuna delle quali insegna conoscenze e pratiche sempre più avanzate.

I Rosacroce hanno avuto un enorme impatto sulla cultura occidentale, e sono stati citati in numerose opere letterarie e artistiche. Ad esempio, il personaggio di Faust, il protagonista dell’opera di Goethe, è spesso associato ai Rosacroce. Inoltre, molti artisti e intellettuali del XVIII e del XIX secolo erano membri dei Rosacroce, tra cui Mozart, Beethoven, Goethe e Voltaire.

Simboli alchemici sul frontone della Porta Magica a Roma, riconducibili alle figure contenute nell’Aureum Seculum Redivivum di Henricus Matadanus

Nonostante il loro enorme impatto sulla cultura occidentale, i Rosacroce rimangono un’organizzazione misteriosa e controversa, spesso associata a teorie del complotto e a pratiche esoteriche. Tuttavia, i Rosacroce sostengono di essere un’organizzazione filantropica e di promuovere la conoscenza e il progresso umano.

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