Il Disco Genetico, noto anche come il Disco di Dorada o il Disco di Coira, è un artefatto preistorico ritrovato in Colombia negli anni ’70. La sua origine e il sua funzione sono ancora oggetto di molte teorie e dibattiti tra gli studiosi.
Il disco, fatto di oro massiccio, ha un diametro di circa 30 cm e pesa circa 680 grammi. Presenta una serie di incisioni geometriche e simboli, che alcuni sostengono rappresentino una sorta di scrittura o codice.
Una delle teorie più accreditate sostiene che il disco sia stato creato dalla cultura precolombiana Tairona, una civiltà precolombiana della regione andina della Colombia. Secondo questa teoria, il disco sarebbe stato utilizzato come strumento di comunicazione o di registrazione di informazioni storiche e scientifiche.
Altri studiosi, tuttavia, sostengono che il disco potrebbe essere stato creato da una cultura ancora più antica, precedente alla cultura Tairona. Alcuni sostengono che il disco sia stato creato da una civiltà extraterrestre, basando la loro teoria sul fatto che alcuni dei simboli presenti sul disco sarebbero troppo avanzati per l’epoca in cui è stato creato.
Inoltre, alcune teorie suggeriscono che il disco potrebbe essere stato utilizzato come strumento per la navigazione o per l’osservazione del cielo.
Nonostante il suo significato e la sua origine siano ancora oggetto di dibattito, il Disco Genetico rimane uno dei più affascinanti e misteriosi artefatti precolombiani mai ritrovati. La sua scoperta ha sollevato molte domande sulla cultura e la tecnologia delle antiche civiltà dell’America Latina, e continua ad essere oggetto di studi e ricerche da parte degli studiosi di tutto il mondo.
Il disco è stato mostrato in numerose mostre e musei, tra cui il Museo del Oro di Bogotà, Colombia, dove attualmente è esposto e conservato. Non ci sono film, libri o videogiochi che citano esplicitamente il Disco Genetico, ma esso rappresenta una fonte di ispirazione per molti scrittori di fantascienza e autori di giochi di ruolo.